Soli senza magia
La canzone nasce da una grande amarezza, vissuta ogni volta che i due innamorati sono costretti a separarsi per tornare alla propria realtà quotidiana, che li fa vivere lontani. Si racconta di una mattina dove l’orologio segna il tempo inesorabile degli impegni della vita e degli obblighi che i due hanno per la famiglia, il lavoro e la vita distante, un amore a distanza che spesso ruota intorno a sogni e realtà difficili dove ogni equilibrio viene rotto anche da piccoli particolari che rischiano di rovinare tutto e far svanire ogni magia. Al momento del distacco, nelle loro lacrime c’è la promessa di tornare a rivivere il sogno di un amore magico. Soli senza magia – testo Guardo l’orologio è giunta l’ora Anche questa volta la sveglia suona Tu con la valigia in mano che pesti i piedi e mi scivoli via. Non c’è tempo per discutere. Vorrei piangere, nascondermi ignorare ogni equilibrio e non lasciare questa magia. Questa fretta ci allontana già, Riporta il tutto alla realtà E ogni sogno ci lascerà Questa fretta ci allontana già. Riporta il tutto alla realtà E ogni sogno ci lascerà Guardo in fondo agli occhi tuoi Che così lucidi riflettono nei miei Vorrei piangere ma che serve ormai Trattengo il fiato faccio il duro sai L’orologio schiaccia e succhia il cuore Che questo treno non aspetta mai tardare ancora un altro po’ amore. Perché vorrei che non finisse mai Questa fretta ci allontana già, Riporta il tutto alla realtà E ogni sogno ci lascerà Il nostro sogno che vive a metà ogni volta ci strappa via Tra finestrino e realtà Ci lascia soli senza magia Questa fretta ci allontana già, Riporta il tutto alla realtà E ogni sogno ci lascerà Questa fretta ci allontana già. Riporta il tutto alla realtà E ogni sogno ci lascerà
Un nuovo giorno
Debolezza, depressione spesso sono le cause di momenti critici della vita di una persona, che per sfuggirli inizia, a volte per gioco o per superficialità a bere e si trasforma in un consumatore abituale di alcool, droghe e qualsiasi altra cosa che gli permetta di dimenticare i momenti tristi e difficili, alla fine il bicchiere rimane l’unico spiraglio di vita che ti rende sopportabile la solitudine, nascondendoti la vera realtà e spingendoti verso uno stato sconosciuto che non porta da nessuna parte e purtroppo spesso nulla migliora. La salvezza arriva dalla promessa della nascita di un nuovo giorno, dove ogni cosa torna in ordine ma è solo una serie di nuove promesse infrante e mai mantenute che portano al declino della persona, riportandolo all’inizio del baratro e ai soliti problemi che fanno sprofondare ogni uomo. Parole ripetute e usate come mantra ogni nuovo giorno: “Vorrei amarmi, per non cadere più Vedere come il fondo, ti fa cambiare…cambiare… “ L’immagine dell’alba diventa metafora di rinascita, così come la luce illumina il nuovo giorno, anche l’essere umano passa dal decadimento alla vita per ricominciare a sperare. Stavo seduto bevendo il mio tempo in questo bar. Bicchiere in mano trovavo e cercavo scuse pratiche. Quante volte ho rinviato, provato a smettere. Un nuovo giorno, era il mio limite, e mi sposta via da qui. un nuovo goccio, un altro sorso mi accompagnerà. Raccolgo l’ultimo istante e scappo via da qui. L’alba che straccia via il mio passato, ingestibile. Tu che sei l’unica reale luce del ritorno a me. Un nuovo giorno, mi fa sorridere e mi allontana via da qui. Un nuovo corso, un’altra forza, mi accompagnerà. Vorrei amarmi, per non cadere più Vedere come il fondo, ti fa cambiare…cambiare… Un nuovo corso, un’altra forza, mi accompagnerà. Il nuovo giorno non è più il mio limite.
Sogno la mia musica
Quando i sogni e le promesse si animano il mondo si riempie di metafore e meravigliose rime che traducono in parole le esperienze di un cantautore che cerca di dare un senso alle proprie emozioni, che cerca di comunicare in modo semplice uno stato d’animo complesso, utilizzando parole uniche messe in metriche, dove ogni rima si infonde sulle note scritte in una musica incalzante dal ritmo travolgente e divertente comunicando messaggi importanti che raccontano ciò che viviamo tutti i giorni con nonchalance, senza dare troppa importanza e facendo scorrere gli eventi con indifferenza. Parto per un viaggio urgente sogno la mia musica Riempio le valige vuote con speranze Uniche ti porto nelle mie storie con concetti semplici ricordi derivabili quante volte ho scritto t’amo tante volte ho scritto a mano troppe volte ho scritto cuore sento le parole cerco nelle armoniche canto sulla metrica quel giro unico che trova ogni sua dialettica dai ascoltami ancora voglio solo un’occasione il mondo va veloce si comanda solo in croce il tempo passa in fretta per pochi resta la fetta c’è chi vuole un cambiamento e resta senza il reggimento vi porto nelle mie storie con messaggi magici cerco le parole quante volte ho scritto t’amo tante volte ho scritto a mano troppe volte ho scritto cuore sento le parole cerco nelle armoniche canto sulla metrica quel giro unico che trova ogni sua dialettica immagini di soldati armati politici corrotti e rivalutati vogliamo la rivoluzione oggi guardiamo un poco di pallone le parole sono belle anche se capiamo solo quelle dammi un’occasione che provo e ti canto una canzone quante volte ho scritto t’amo tante volte ho scritto a mano troppe volte ho scritto cuore sento le parole cerco nelle armoniche canto sulla metrica quel giro unico che trova ogni sua dialettica.